L'apprendista Babbo Natale innamorato

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"Oh no!Non so cosa fare!!La maggior parte delle lettere dei bambini dicono che vogliono vedermi, cosa faccio?"
"Calmati paparone!" disse Andrea.
Ve lo ricordate vero?Bé allora leggete le storie precedenti, ora continuiamo.
"Tranquillo, troverai una soluzione!"
"Certo, continuiamo con l'addestramento per diventare il prossimo Babbo Natale, poi la Befana ti ha lasciato una lista con le capacità che deve avere una befana, lei non ce la fa più, ha bisogno di successore che prenda il suo posto."
"Ok, sarò felice di aiutarla".
Già, era felice perché se l'avesse dovuta scegliere lui, ne avrebbe scelta una bella con cui vivere una vita felice, perché cari ragazzi la befana ha una maschera brutta, ma sotto può essere la persona più bella del mondo!
Alle 22 Andrea partì con  la slitta di Babbo Natale, passando in ogni orfanotrofio di Italia e cercando nel database una ragazza con capacità magiche, in Toscana trovò una ragazza di 19 anni e sogno nel cassetto di diventare una strega buona e lo sarebbe diventata! Scappò in fretta visto che tra mezz'ora lì in orfanotrofio si sarebbero svegliati tutti, l'avrebbe portata alla base la sera seguente. La mattina la Befana si svegliò presto per chiedere ad Andrea se avesse trovato la sua sostituta, lui le spiegò tutto ancora assonato, la Befana lo ringraziò e quando uscì Andrea disse:"Grazie a te, perché avrò una ragazza...". Passò tutto il giorno ad addestrarsi con Babbo Natale e poi la sera tornò in Toscana, riguardò il database per vedere una sua foto e riconoscerla tra le tante nell'orfanotrofio, era bellissima: capelli lisci castano chiari e occhi azzurri, lui ne era già innamorato, la prese con delicatezza e la portò alla base, la voleva portare in un letto comodo, ma non c'era ancora una stanza per lei, così la portò con sé. La mattina Andrea si svegliò prima di Fiore - così si chiamava la ragazza - in modo che quando si sarebbe svegliata le avrebbe potuto spiegare tutto. Alle 8:30 circa si svegliò disorientata, prima che si agitasse, Andrea le spiegò tutto, lei era felicissima di essere stata scelta e voleva conoscere immediatamente la Befana.
Anche la Befana era felicissima, ma era spaventata perché aveva paura di non riuscire a insegnarle tutto  in  un solo mese. Prima di iniziare a lavorare li fece andare a fare a colazione, Fiore prese per mano Andrea e insieme corsero alla mensa, lui era imbarazzato, ma felice per il loro legame già forte. Quella sera dopo i vari allenamenti, dove Fiore aveva imparato a librarsi in volo, ma doveva ancora imparare molto: andare dritta, girare, volare in alto e atterrare, e dove Andrea aveva conosciuto le renne con i loro nomi motivati da loro abitudini, partirono con la slitta verso Parigi. Si portarono dietro qualche panino e andarono sulla Tour Eiffeil, parlarono delle loro vite, alla ragazza scappò qualche lacrima parlando dei suoi genitori morti quando lei aveva l'età di 5 anni, per consolarla Andrea disse: "Anche io ero un orfano e pensa all'inizio odiavo Babbo Natale , ma adesso grazie a lui ho una vera famiglia! Loro sono la famiglia perfetta!!", dopo questo le asciugò le lacrime e la strinse a sé in un caloroso abbraccio. Voleva baciarla, ma era ancora troppo presto, magari non avrebbe ricambiato e  avrebbe influito sul loro rapporto d'amicizia, quell'abbraccio non sembrava voler finire, perché Fiore si era addormentata tra le sue braccia, quando Andrea se ne accorse partì senza fare troppo rumore in modo da ritornare alla base. Ritornati a casa, Andrea tirò fuori una coperta,coprì lui e Fiore e si addormentò, sembravano una vera coppia....infatti la Befana e Babbo Natale avevano capito tutto, anche loro da giovani apprendisti erano innamorati, ma poi con il lavoro non ebbero più tempo per stare insieme come coppia, ma vedendoli decisero che la sera seguente sarebbero usciti insieme come ai bei vecchi tempi. Quando Andrea si svegliò e vide ancora Fiore tra le sue braccia si ricordò della bellissima serata passata insieme, ma era consapevole di doverla svegliare, delicatamente la svegliò e insieme corsero alla mensa per fare colazione e mettersi a lavoro. Nel mattino Fiore imparò a volare dritta e fare le curve, mentre Andrea a farsi obbedire dagli elfi, nel pomeriggio Andrea decise di far vedere a Fiore tutta la sua nuova casa, arrivarono in una stalla dove stavano le famose renne che Andrea aveva imparato a riconoscere il giorno precedente, decise di presentarle a Fiore, se non ve lo ricordate dalle storie precedenti ora Andrea vi rinfrescherà la memoria:
"Le renne sono otto e si distinguono dai loro medaglioni: c'è Lampo che è il capo del gruppo, il famoso Rudolf con il naso rosso e grosso, Cometa la distratta del gruppo perché fissa le comete e le stelle in cielo, Fiamma che va matta per le luci delle candele, Fulmine il più veloce, Fiocco che mangia i fiocchi di neve, Schianto il vanitoso e Candito il più strano perché scarta il pane e mangia i canditi"
"Wow!" esclamò Fiore.
Dopo un'oretta andarono a cercare Babbo Natale e la Befana, ma non li trovarono da nessuna parte, in mensa videro un biglietto, lo lessero e c'era scritto che erano usciti insieme per una cena e che erano andati con la slitta, raccomandavano di non fare troppo casino, ma che potevano fare quello che volevano e divertirsi. Passarono la serata guardando film natalizi e mangiando pop corn e marshmallow, si addormentarono sul tardi sul divano, invece i loro mentori stavano mangiando di lusso, ma poi uscirono e con la slitta andarono davanti alla scritta Hollywood, si sedettero su una panchina e pensarono ai bei momenti passati assieme, ricordarono di essere stati innamorati, si guardarono e pensarono se lo erano ancora. Ormai non più, ma si abbracciarono perché di bene se ne volevano tanto, tornarono a casa e videro i due apprendisti, si riguardarono e non poterono fare a meno di riabbracciarsi. Andarono a dormire per essere pronti per una nuova giornata, i due giovani si svegliarono per primi e si avviarono alla mensa sicuri di trovare la Befana e Babbo Natale, invece no, loro stavano ancora dormendo, la sera precedente si erano veramente stancati. I giorni passavano in fretta e mancavano due giorni a Natale e in quel momento il nuovo Babbo Natale stava mettendo i regali sulla slitta con l'aiuto della nuova Befana, no non ancora la sua ragazza, ma aspettate con pazienza...prima di partire Fiore lo prese da parte e disse:
"In questi giorni sei stato un migliore amico, un fratello maggiore, ma io ti vedo come qualcosa di più"Andrea capì e aspettava quel momento da quando l'aveva vista per la prima volta, le mise le mani attorno ai fianchi:
"Anche io, da quando ti ho trovata all'orfanotrofio e ogni giorno il sentimento aumentava.."detto ciò la baciò, erano ufficialmente una coppia. La sera del 24 verso le 20  Andrea partì, quella sera per la prima volta sarebbe stato Babbo Natale, un ruolo importantissimo, salutò Fiore  con un bacio veloce e partì. La mattina seguente andò a svegliare Fiore per darle il suo regalo, lei lo aprì e vide una collanina in oro con la scritta "Fiore", lei invece gli regalò una loro foto di quando si erano addormentati sulla slitta insieme con una cornice con cuori. Fu il Natale più bello per entrambi. All'epifania fu il turno di Fiore, era agitatissima, ma ebbe l'incoraggiamento dal suo ragazzo, ma sopratutto dalla vecchia Befana:
"Hai imparato in pochissimo tempo e sei stata bravissima, quindi credi in te stessa e andrà tutto bene!", la ringraziò e partì con la sua scopa.
Regalò al suo ragazzo un calza con sospiri e  cioccolatini al fondente, era finita l'ansia, ora potevano rilassarsi e prepararsi per il prossimo anno.

Ringraziamenti:Scusate il ritardo


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